Grazie Ricevute... Due nuovi Ex Voto a Polegge
Fino ad alcuni anni fa, dopo aver ricevuto una “grazia”, era uso e costume chiedere al miglior artigiano della città di costruire un oggetto da offrire ad un Santo, per la grazia ricevuta. Tale manufatto prendeva il nome di «ex voto» e doveva possedere caratteristiche di rilievo sotto il punto di vista estetico, poiché rappresentava un gesto pubblico o privato nei confronti di un Santo cattolico, che, essendo stato pregato o evocato, aveva interceduto presso il comune mortale concedendogli la grazia richiesta con fede.
Semplicemente gli «ex voto» sono un pegno di fiducia nell’intercessione dell’ente ultraterreno che si è invocato e testimoniano il beneficio ricevuto, il quale viene dimostrato pubblicamente come segno visibile della presenza sia dell’offerente beneficato sia del protettore intercedente.
E, indipendentemente dal motivo determinante, immaginiamo che quanto manifestato a Polegge sia una prova tangibile di fede che ha spinto il credente, o la credente, a «fare il voto», cioè a rendere grazie per avere ricevuto una grazia.
Sappiamo tutti che nessun santo o santa fa miracoli, ma li intercede presso Gesù che li compie.
Con gioia comunichiamo che al termine della Novena a San Giuseppe, durante la giornata di Sabato Santo è stato posto nella statua in Oratorio San Giuseppe un Ex Voto (per grazia ricevuta), ed un altro presso la Statua della Madonna in chiesa ( sempre per grazia ricevuta).